Dire addio alle sigarette dipende da voi. Ecco giorno per giorno le strategie per riuscirci in 3 settimane.
Programma di 21 giorni che vi aiuterà a smettere facendo leva su un elemento fondamentale, la volontà di dire basta. Seguite giorno per giorno i consigli, studiati per affrontare gli inevitabili ostacoli. In tre settimane sarete liberi dalla schiavitù del tabacco.
1 giorno
Bevete almeno due litri d'acqua: vi aiuterà a eliminare la nicotina dall'organismo.
La cannella. Per sentire meno la mancanza della sigaretta, succhiate un bastoncino di cannella.
Respirazione. Se vi viene una voglia tremenda di fumare, respirate profondamente: vi rilasserete.
Esercizio fisico. In caso di "crisi" acuta, fate dieci flessioni (toccando i piedi con le dita) o saltellate sul posto contando fino a trenta.
2 giorno
Quando si smette di fumare possono comparire disturbi dati dall'astinenza. Se ve li aspettate, sarà più facile sopportarli. Tranquillizzatevi sapendo che in poche settimane tutto sarà finito.
I fastidi più frequenti. Vertigini: sono dovute all'ossigeno in più che raggiunge le cellule del cervello. Aumento della tosse: perché il corpo si libera dalle impurità accumulate. E ancora: bocca asciutta, emicrania, nervosismo.
3 giorno
Fate qualche esercizio di rilassamento per aiutarvi a dominare i sintomi dello stress che si presenteranno nei prossimi giorni.
Tensione e relax. Eccone uno: tendete e poi rilassate varie parti del corpo e cercate di riconoscere ad occhi chiusi quando i muscoli sono tesi e quando sono rilassati. Dopo, sarà più facile escludere la tensione a favore del relax. Ripetere l'esercizio almeno due volte al giorno, per 15 minuti ogni volta.
4 giorno
E' il momento di concentrarsi sui vantaggi che avete ottenuto smettendo di fumare anche solo per tre giorni.
Disintossicati. Innanzitutto, il vostro organismo si è liberato dalla nicotina e dal monossido di carbonio. La conseguenza principale? Il rischio di infarto è già diminuito.
Più energici. Poi, cominciate ad avere più energia. Inoltre, gusto ed olfatto sono già molto più sensibili.
5 giorno
Oggi affrontate il problema dell'abitudine. Ci sono molte azioni legate all'accensione di una sigaretta: scegliete quelle che in voi scatenano di più la voglia di fumare e sforzatevi di cambiarle.
Il problema caffè. Per esempio, se per voi, come per molti, il caffè è indissolubilmente legato alla sigaretta, provate per qualche giorno a prendere un tè o una tisana.
L'aperitivo. Se invece è l'aperitivo o l'alcol in genere ad indurvi al fumo, cercate di non bere oppure aggiungete al drink un po' d'acqua. Insomma, il principio è questo: rompere un'abitudine, richiede di cambiare l'abitudine.
6 giorno
A questo punto possono comparire i sintomi secondari di astinenza, che per fortuna sono rari.
Ignorate i disturbi. Si tratta di alti e bassi emotivi, difficoltà di concentrazione, alterazioni del sonno. Per affrontarli, ignorateli: tanto spariscono presto. Lasciatevi andare: se avete il magone, piangete; se avete sonno, dormite; se faticate a concentrarvi, non ostinatevi e fate una pausa. Lavorare, poi, sarà più facile.
7 giorno
Non fumate da una settimana: premiatevi. Fate qualcosa che vi diverta e vi rilassi, ma non abbassate la guardia. Guai a cedere alla sigaretta "occasionale": il vizio è sempre in agguato.
8 giorno
D'ora in poi la sfida è quella di perseverare. Può capitare infatti che, più o meno inconsciamente, cerchiate alcune giustificazioni razionali per riprendere a fumare. Scopritele e correggetele.
Un esempio? Se vi viene in mente che non ce la farete mai ad arrivare alla fine, per cui tanto vale smettere di fare così tanta fatica, cercate di concentrarvi e ditevi che invece potete farcela almeno per qualche giorno ancora. Più tempo passa, più facile risulta resistere al richiamo subdolo della sigaretta.
9 giorno
Il segreto per non fumare davvero più è prevedere tutti gli ostacoli da affrontare e avere pronte strategie per superarli.
La lista degli ostacoli. Vale la pena quindi di identificare le difficoltà che potreste incontrare e farne un elenco. Scrivete su un foglio le tentazioni che avete dovuto affrontare in questio nove giorni. Aggiungete anche quelle che vi hanno indotto ad accendere la sigaretta fatale le altre volte che avete provato a smettere.
Gli antidoti. A questo punto, studiate le tattiche più adatte per rovesciare i singoli ostacoli. Potranno essere azioni da intraprendere da soli o con altri, o anche soltanto atteggiamenti mentali.
Il collaudo. Ora collaudate, anche solo mentalmente, le tattiche. Se, ad esempio, temete che un amico vi offra una sigaretta, immaginate di affrontarlo: la vostra tattica funzionerà? Saprete attuarla? Se onestamente ne dubitate, ideatene un'altra.
10 giorno
State ingrassando? Valutatene il motivo e agite di conseguenza.
I rimedi anti-pancetta. Se usate il cibo come surrogato della sigaretta, trovate un sostituto a zero calorie (la stecca di cannella). Se mangiate per premiarvi, coccolatevi con regali di altro tipo. Se avete davvero più appetito, compensate con lo sport. Se è il desiderio di dolci ad incastrarvi, soddisfatelo con la frutta, non col cioccolato.
11 giorno
E' il momento di riflettere su voi stessi. Smettere di fumare richiede un forte controllo di sé: pensate a quando in passato avete dimostrato di possedere la grinta per ottenere qualcosa (la laurea, la padronanza in uno sport ecc.) e sfruttate quella modalità psicologica per lo sforzo di oggi.
12 giorno
Nella lotta contro il fumo contano molto le persone che vi circondano. Se possibile, evitate i fumatori e trascorrete più tempo con chi non fuma.
Chi vi può aiutare. Se poi avete bisogno di conforto, rivolgetevi a chi sa incitarvi nel modo giusto. Magari un ex fumatore che sa che cosa significa dire addio al vizio.
13 giorno
Per molti la sigaretta è una fonte di sicurezza. Se ora vi sentite fragili con gli altri, adottate qualche trucco.
Sguardo e stretta di mano. Guardate negli occhi il vostro interlocutore: vi aiuterà ad entrare in contatto e a capirvi meglio. La vostra sicurezza, poi, sarà maggiore se stringerete vigorosamente la mano a chi incontrate. Infine, usate frasi semplici e brevi: è più facile farvi capire ed essere spontaneo.
14 giorno
Ecco altri incentivi per aiutarvi a perseverare nel non fumare.
La motivazione. Pensate a una motivazione insita nei vostri valori. Esempio: smettere di fumare perché sapete quanto vale la salute.
Annunciate i vostri successi. Siate orgogliosi dei vostri sforzi: comunicate a tutti che non fumate da due settimane. I complimenti e l'ammirazione di chi vi conosce vi rafforzeranno ancora di più.
15 giorno
Oggi pensate ai benefici a lungo termine. Quelli per voi: l'aumento della durata della vita, la riduzione del rischio di avere un tumore ai polmoni o un infarto.
Vantaggi altrui. Quelli per i vostri familiari: il fumo passivo provoca allergie, disturbi respiratori e anche tumore ai polmoni.
16 giorno
Senza fumo vi sembra di aver perso la vostra identità? Non cercatela nella sigaretta.
Non siete solo fumatori. Concentratevi su altri aspetti della vostra persona, sui vostri talenti, su ciò che amate fare di più. Il fumo risulterà superfluo.
17 giorno
Vi sentite già ex fumatori o non fumatori? In entrambi i casi credete di essere ormai fuori dal mondo degli schiavi della sigaretta. Ma fate attenzione: essere sicuri di aver risolto il problema può farvi ricadere. Restate sempre in guardia: la dipendenza psicologica dal fumo dura per mesi.
18 giorno
E' ora di consolidare la vostra nuova veste di persona che non fuma. Come? Rileggete questo articolo dall'inizio per ricordare che cosa avete vissuto in tutti questi giorni. La rievocazione degli sforzi consoliderà la conquista.
Sfogatevi. Rendete partecipe della vostra vittoria un numero sempre maggiore di persone. Sfogatevi e parlate della vostra battaglia. Potrete considerarvi davvero liberi dal fumo solo quando non ci penserete proprio più.
19 giorno
Giunti a questo punto, la vostra rinuncia al fumo dovrebbe essere abbastanza solida, per lo meno quanto basta per rendervi immune dalle più banali sollecitazioni esterne quotidiane, come pranzare con l'amico fumatore o gustare un buon caffè.
L'ultimo rischio. La ricaduta può essere in agguato invece in caso di momenti difficili, stressanti o dolorosi. Per evitare di rovinare tutto in un solo giorno, preparatevi già oggi una risposta che vi impedisca di cedere. Per esempio: <No Grazie! Ho gia dato.>.
20 giorno
Fate progetti su come migliorare la vostra vita. Sull'onda di una vittoria importante come è lo smettere di fumare, potreste avere l'energia per nuovi obbiettivi.
Più hobby e vita sociale. Pensate per esempio a quali interessi vorreste approfondire o alle persone trascurate che volete recuperare.
21 Giorno
Congratulazioni, avete vinto la vostra battaglia. Più dei due terzi delle ricadute nel vizio del fumo avvengono prima della terza settimana di astinenza: voi l'avete superata.
Fate una festa. E' ora di organizzare una bella festa, se ne avete voglia, oppure di concedervi un tranquillo week end di relax, se invece è questo che sognate.
Ultime precauzioni. Se però vi capita di pensare ancora con un po di rimpianto alle sigarette, rileggetevi un'altra volta questo articolo, ripensate alle tappe superate e restate sempre in guardia: presto sarete liberi.
Smettere di fumare in soli 21 giorni!
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